- 1. Riallineamento Benzina e Gasolio
- 2. Disciplina HVO e Biodiesel
- 3. Condizioni per l’aliquota ridotta
- 4. Gestione nei Depositi Fiscali
- 5. Circolazione e Documentazione (e-AD/e-DAS)
- 6. Depositi Commerciali e Contabilità Separata
Soluzioni software correlate:
L’Agenzia delle Dogane ha definito le istruzioni operative per gestire il nuovo doppio regime di aliquote (normale e ridotta) per i biocarburanti immessi in consumo tal quali. Mentre le aliquote di benzina e gasolio tradizionale si avvicinano, per HVO e Biodiesel la tassazione dipenderà ora dalla sostenibilità delle materie prime utilizzate. Segue un sunto dei principali punti:
N.B.: le aliquote sono quelle vigenti alla data della circolare in allegato (maggio 2025).
1. Carburanti Tradizionali (Riferimento per il riallineamento aliquote)
Il decreto legislativo n. 43/2025 ha disposto un progressivo avvicinamento delle aliquote tra benzina e gasolio:
- Benzina: Ridotta a 713,40 € per mille litri.
- Gasolio (uso carburante): Aumentato a 632,40 € per mille litri.
2. Biocarburanti oggetto della specifica disciplina (HVO e Biodiesel)
La normativa distingue due tipologie di tassazione per l’HVO (NC 2710 1942) e il Biodiesel (NC 3826 0010) immessi in consumo tal quali:
| Aliquota | Requisiti Materie Prime |
|---|---|
| Aliquota Ridotta (617,40 €) | Prodotte da materie prime “Avanzate” o “Double Counting” (Allegato IX Direttiva UE 2018/2001). |
| Aliquota Normale (632,40 €) | Prodotte da materie prime “Single Counting” (non incluse nel citato Allegato IX). |
3. Condizioni per l’aliquota ridotta
Per beneficiare dell’aliquota di 617,40 €, i biocarburanti devono soddisfare i criteri del Regolamento (UE) n. 651/2014:
- Sostenibilità: Conformità ai criteri di riduzione delle emissioni di gas serra (Direttiva UE 2018/2001).
- Origine: Derivazione da materie prime specifiche (rifiuti, residui o materie prime avanzate elencate nell’allegato IX).
- Documentazione: Necessità di certificati di sostenibilità per la corretta contabilizzazione.
4. Detenzione e contabilità nei Depositi Fiscali
Si consente la detenzione promiscua dei prodotti in purezza a causa della scarsità di serbatoi di stoccaggio. È obbligatoria la distinzione contabile tramite i nuovi codici addizionali doganali (CADD):
| Prodotto | CPA | NC | CADD Normale | CADD Ridotta |
|---|---|---|---|---|
| HVO | E430 | 2710 1942 | S182 | S187 |
| Biodiesel | E910 | 3826 0010 | S182 | S187 |
5. Circolazione e Documentazione (e-AD ed e-DAS)
- e-AD e e-DAS: Obbligo di riportare la corretta combinazione CPA-NC-CADD nei documenti di accompagnamento.
- Garanzie: Cauzione e-AD calcolata sul carico d’imposta effettivo della tipologia estratta.
- Emissione e-DAS: All’atto dell’immissione in consumo, il campo 110 deve indicare l’aliquota effettivamente applicata.
6. Depositi Commerciali e Contabilità Separata
I depositi commerciali mantengono di norma un’unica contabilità stoccando il prodotto promiscuamente. In questo caso, il prodotto estratto deve essere identificato con il codice S187 (Aliquota Ridotta) per prevenire richieste di rimborso indebite. È tuttavia possibile richiedere la contabilità separata per agevolare i rimborsi ai consumatori finali (es. autotrasportatori).
Consulta la nostra pagina di Assistenza e Supporto inDogana.it per configurare i nuovi codici nel tuo ambiente di lavoro.